AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Utilitalia- FISE Assoambiente: “Sbloccato EoW, ma introdotta una procedura caotica sui controlli”

“Il Ddl Crisi Aziendali riavvia, grazie ad un emendamento approvato lo scorso 21 ottobre in Senato, le autorizzazioni regionali caso per caso sulla base dei nuovi criteri europei e fa salve le autorizzazioni esistenti ma al contempo introduce la possibilità di controlli discrezionali a campione e con tempi di ritorno del giudizio che potrebbero superare i 325 giorni”.

L’emendamento approvato dal Senato consente di superare il blocco operativo generato dalla sentenza del Consiglio di Stato Sentenza n. 1229/2018 e dalla norma introdotta con la legge “Sblocca cantieri” (Legge 55 del 2019, n. 55 di conversione con modificazioni del DL 18 aprile 2019, n. 32), riavviando, in linea con le disposizioni europee, i procedimenti autorizzativi End of Waste rilasciati caso per caso a livello regionale (o provinciale quando delegate) per quelle tipologie di rifiuti che non dispongono di riferimenti normativi europei o nazionali.

Al contempo lo stesso emendamento introduce un nuovo profilo di criticità legato alla nuova e stratificata procedura di “controlli sui controlli” che non solo è avviata su base discrezionale (non sono riportati criteri), ma dimentica ogni obiettivo di efficienza e semplificazione, getta un’alea di incertezza dell’atto amministrativo (ignorando le competenze già esistenti sul territorio) ed inoltre, dal momento in cui viene avviato il controllo, l’impresa deve attendere per l’esito finale anche 325 giorni ed oltre.

Per assicurare le migliori condizioni per lo sviluppo di un efficace modello di economia circolare, auspichiamo che tale criticità sia quanto prima oggetto di attenta valutazione al fine di garantire uno snellimento delle procedure burocratiche e la certezza dei titoli autorizzativi rilasciati dalle Autorità competenti, in particolare semplificando le varie fasi di controllo che sono previste su più livelli e riducendo i tempi della procedura di controllo successivi, considerati i diversi livelli di verifica e consultazione avviati già in fase autorizzativa, al fine di ridurre l’incertezza per gli operatori del settore.

» 23.10.2019

Recenti

14 Dicembre 2017
L’industria nazionale del riciclo tra le prime in Europa
Presentata la ricerca “L’Italia del Riciclo 2017”: lo sviluppo dell’industria del riciclo, filiera per filiera. Il ruolo dell’Italia nel panorama europeo dell’economia circolare...
Leggi di +
17 Novembre 2017
Veicoli fuori uso: il Ministero dell’Ambiente apre alla valorizzazione energetica del “fluff”
In Italia si demoliscono ogni anno 1 milione di veicoli; l’85% dei materiali provenienti dal trattamento viene avviato a reimpiego e riciclo...
Leggi di +
30 Ottobre 2017
Ecomondo 2017 ricco di interventi e appuntamenti promossi da FISE UNIRE e FISE ASSOAMBIENTE
Appuntamento a Rimini, dal 7 al 10 novembre, anche presso il Padiglione B3, stand 103...
Leggi di +
20 Ottobre 2017
Rifiuti: la mancanza di sbocchi per gli scarti del riciclo minaccia l’economia circolare
Assorecuperi e FISE UNIRE (Associazioni delle imprese del settore del riciclo) evidenziano gravi criticità...
Leggi di +
12 Ottobre 2017
Regione Lombardia esempio concreto di economia circolare
Si è svolta a Milano la quarta tappa del road show nazionale dedicato alla Gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) in Italia, organizzato dal Centro di Coordinamento RAEE in collaborazione con la Direzione Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia ...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL